Conservatori nel Chianti:
I produttori più tradizionalisti tendono a mantenere metodi classici di vinificazione, seguendo le pratiche che hanno reso il Chianti famoso nel corso dei secoli.
Questi includono l’uso predominante del Sangiovese, la maturazione in botti grandi di rovere e la produzione di vini che esprimono il terroir regionale.
Questi produttori puntano spesso a preservare l’autenticità e la tipicità del Chianti, seguendo i disciplinari di produzione storici.





Innovatori nel Chianti:
D’altra parte, ci sono vari produttori che hanno adottato approcci più moderni e sperimentali nella vinificazione.
Questi innovatori possono utilizzare varietà internazionali, tecniche di vinificazione avanzate e pratiche agronomiche sostenibili per migliorare la qualità e la sostenibilità dei loro vini.
La ricerca di stili più freschi e fruttati, l’uso di piccoli barrique, e l’attenzione alle pratiche ecologiche sono esempi del cambiamento che sta avvenendo nel settore.





La Filosofia degli Innovatori:
I giovani vignaioli armati di nuove tecnologie e idee radicali.
Per loro, il Chianti è un campo di sperimentazione: varietà stravaganti, fermentazioni spontanee e un marketing accattivante.
“Perché non provare a mescolare Sangiovese e Syrah?”, si chiedono, mentre pubblicano video virali sui social.
“Un vino deve evolversi, proprio come i nostri gusti!”.
Le Critiche
Certo, non manca chi storce il naso alla vista di una bottiglia di Chianti con un’etichetta fluorescente che sembra più un disco degli anni ’80 che un buon vino toscano.
Ma come in ogni grande narrazione, la verità sta nel mezzo.




Sinergie tra Innovatori e Conservatori:
È interessante notare come, nel corso degli anni, molti produttori di Chianti abbiano cercato un equilibrio tra innovazione e tradizione.
Ciò ha portato a un arricchimento dell’offerta vinicola, dove i vini possono avere caratteristiche moderne senza rinunciare alla loro identità storica.
Inoltre, eventi e degustazioni possono mettere in contatto questi due approcci, consentendo ai consumatori di apprezzare la ricchezza e la varietà dei vini chiantigiani, mentre i produttori possono scoprire nuove modalità per migliorare le loro tecniche e prodotti.

In sintesi, il Chianti è una regione Toscana viva e dinamica, in cui innovatori e conservatori collaborano e sfidano le idee tradizionali, contribuendo a mantenere il fascino di questa storica zona vinicola.
Angelo Infurna