Il Piatto
Oggi assaggiamo un piatto di “Linguine ammiscati” , che, detto tra noi, ormai , mia moglie è diventata un abile cuoca ,tra foglie di spinati saltati in padella e ricotta fresca di capra giurgintana, insaporiti da uno spolvero di primo sale invecchiato di vacca ragusana ,mi ha deliziato con un assaggio di primavera siciliana.

Abbinamento del vino
L’abbinamento del piatto con il Donna di Rose Tenute Cuffaro è un incontro che gioca su leggerezza e freschezza, in un dialogo di aromi e consistenze che ne esalta ogni sfumatura .


Questo spumante, ottenuto da uve Nero d’Avola con il metodo Martinotti, affinato dieci mesi in acciaio, come ci racconta Rosario Cuffaro, si presenta con un perlage fine e persistente, una veste rosata brillante e profumi di piccoli frutti rossi, agrumi e fiori di campo.

La sua freschezza e la delicata nota fruttata si sposano perfettamente con la cremosità della ricotta, e la rugosità degli spinaci creando un contrasto vivace che pulisce il palato e invita al sorso successivo.
In bocca, la struttura del Donna di Rose ,regge bene la dolcezza naturale della ricotta e l’erbaceo degli spinaci, mentre la sua acidità bilancia la morbidezza del piatto, donando equilibrio e armonia.
Un abbinamento che sa di primavera: elegante e leggero , perfetto per un pranzo all’aria aperta o una cena raffinata in cui ogni boccone e ogni sorso raccontano la bellezza della Sicilia e della sua tradizione enogastronomica.
Angelo Infurna