Simile al metodo soleras
Prima ancora che il Marsala diventasse famoso, in Sicilia si produceva il Vino Perpetuo, un’antica tradizione enologica basata su un sistema di invecchiamento simile al soleras spagnolo.
Questo metodo prevede il rabbocco continuo di botti scolme, (non completamente piene) con il vino nuovo, mantenendo nel tempo una straordinaria complessità aromatica.

Come si produce il Vino Perpetuo?
1. Vinificazione – Si utilizzano uve locali come Grillo, Catarratto, Inzolia o Perricone.



2. Invecchiamento perpetuo – Il vino viene conservato in botti di rovere parzialmente scolme.


Ogni anno, una parte viene prelevata per il consumo e sostituita con vino nuovo.
3. Evoluzione costante – Grazie all’ossigenazione e alla fusione tra vecchie e nuove annate, il vino sviluppa un bouquet complesso con note di frutta secca, spezie e miele.
Vino Perpetuo e Marsala: che differenza c’è?
Il Marsala nasce proprio dall’idea del Vino Perpetuo, ma con una differenza fondamentale: la fortificazione con alcol, che lo rende più stabile e adatto all’esportazione.
In conclusione
Il vino Perpetuo , è molto piu’ di una bevanda, è un racconto che attraversa generazioni mantenendo vivo il legame con la tradizione siciliana.
Se il Marsala è diventato il vino simbolo della Sicilia, il Perpetuo ne rappresenta l’anima più autentica.




Oggi il Vino Perpetuo è stato riscoperto da alcuni produttori siciliani, offrendo agli appassionati un sorso di storia e tradizione.
Spero di averti incuriosito spingendoti a provarlo magari in abbinamento a formaggi stagionati, salumi affumicati e speziati, tonno o pesce spada affumicati, sarde a beccafico, caponata, pasticceria secca siciliana, cioccolato fondente…..
In ogni caso, posso assicurarti che il vino perpetuo saprà sorprenderti ad ogni calice!!!
Angelo Infurna