Immagina di avere una giovane bottiglia di vino, fresca di cantina e piena di promesse.
Ma prima di brindare con frenesia, c’è un piccolo segreto da svelare: il vino, come un artista in erba, ha bisogno di tempo e delle giuste condizioni per diventare un capolavoro. Ecco dove entra in gioco l’affinamento, il momento magico dell’educazione vinicola! Affinamento, in parole semplici, significa lasciar maturare il vino in modo che possa sviluppare aromi, sapori e carattere (un po’ come un adolescente che impara a gestire le proprie emozioni… o meglio, a scegliere il giusto profumo).
Durante questo processo, il vino può avvalersi di diverse tipologie di affinamento, ognuna delle quali ha il suo stile e la sua “personalità”.
Vediamo insieme le più comuni!

1. Affinamento in Bottiglia
Questa è la “vacanza” del vino, dove si rilassa e si prende cura di sé.
Dopo la vinificazione, il vino viene imbottigliato e conservato per un certo periodo.
Qui avviene un miracolo: i tannini si ammorbidiscono, gli aromi si fondono, e il vino comincia a “parlare” di sé.
Pensa alla bottiglia come a un rifugio dove il vino nutre i propri sogni di grandezza!

2. Affinamento in Botte
Ora, parliamo delle “superstar” le botti, che, di diversa forma e tipologia nonché di capacità , potrebbero anche avere il proprio fan club ( le barrique di rovere famose tra i wine lover!).
Il vino viene lasciato a maturare nelle botti di legno che possono essere nuove o gia’ utilizzate una o due volte.
Questa modalità di affinamento il più delle volte conferisce al vino note di vaniglia, spezie e, tutti quei sentori definiti terziari.
È come se il vino frequentasse corsi di cucina gourmet, imparando a mescolare ingredienti speciali!


3. Affinamento Oxidativo
Qui la situazione si fa intrigante: il vino viene esposto all’aria, in modo che ossigeno e vino si scambino “confidenze”.
Questo tipo di affinamento può risultare in un colore più scuro e in aromi complessi, come frutta secca e nocciole.
È un po’ come una chiacchierata sfiziosa tra vecchi amici che raccontano storie su viaggi e avventure!

4. Affinamento in Acciaio Inossidabile
Se il vino fosse un professionista del fitness, questo sarebbe il suo “boot camp”.
Qui il vino viene mantenuto in serbatoi di acciaio per preservare freschezza e sentori fruttati.
Questo sistema e’ utilizzato per i vini che devono essere bevuti giovani e non hanno velleità di invecchiamento.
I vini bianchi e alcuni rosati amano questa accogliente struttura, dove possono rimanere leggeri e freschi, come un buon cocktail estivo!
In conclusione, l’affinamento del vino è un processo affascinante che trasforma un semplice succo d’uva in una straordinaria sinfonia di sapori e odori.
E mentre il vino invecchia e matura, noi possiamo solo rimanere in attesa di quel momento magico in cui sarà pronto a farci compagnia nei nostri brindisi in ogni festa !
Angelo Infurna