Negli ultimi anni, il mondo del vino ha visto emergere tecniche di affinamento sempre più innovative e sorprendenti.
Una delle più curiose è senz’altro l’affinamento sott’acqua, un metodo che sta attirando l’attenzione di appassionati e produttori.
Ma cosa significa esattamente affinare il vino sott’acqua e quali sono i suoi benefici?
Il concetto di affinamento underwater

L’affinamento underwater consiste nel far maturare le bottiglie di vino immerse in ambienti marini o in acque profonde.
L’idea alla base di questa pratica è che l’ambiente subacqueo possa influenzare positivamente il processo di affinamento, migliorando l’ossigenazione del vino e contribuendo a un bouquet di aromi più complesso.
L’acqua fredda delle profondità oceaniche, infatti, mantiene una temperatura costante, ideale per la maturazione del vino.
Esempi di aziende pionieristiche
Una delle aziende che ha scelto di sperimentare con l’affinamento sott’acqua è la “Cantina dei Muratori” in Italia, che ha avviato un progetto di affinamento di alcuni dei suoi migliori vini nelle acque del mare Adriatico.
Le bottiglie, sigillate ermeticamente, vengono immerse a diversi metri di profondità e lasciate maturare per un periodo variabile.
I risultati sono stati promettenti, con vini che mostrano un profilo aromatico unico, frutto dell’interazione tra l’acqua e il vino.
Un altro esempio è rappresentato da “Nicolas Feuillatte”, una casa di champagne che ha sperimentato con l’affinamento dei suoi spumanti in fondo all’oceano Atlantico.
Anche in questo caso, il risultato è un vino con una complessità di aromi e una freschezza rare da ottenere con i metodi tradizionali.
I benefici e le sfide
Gli appassionati di vino che hanno avuto l’opportunità di assaporare vini affinati sott’acqua parlano di una maggiore mineralità e di note gustative inaspettate.
Tuttavia, il processo presenta anche delle sfide.
La gestione logistica dell’affinamento, le condizioni ambientali variabili e l’accessibilità delle attrezzature necessarie possono rendere questo metodo piuttosto complesso e costoso.
Conclusione
L’affinamento sott’acqua rappresenta un nuovo orizzonte per il mondo del vino, un modo per esplorare e valorizzare sapori inediti e esperienze gustative uniche.
Se può sembrare una pratica stravagante, il successo ottenuto da aziende come la Cantina dei Muratori e Nicolas Feuillatte dimostra che l’innovazione può arrivare anche dagli abissi, offrendo nuovi e affascinanti riferimenti nel panorama vitivinicolo.
Chi sa, magari un giorno gli “underwater wines” diventeranno una nuova tendenza apprezzata in tutto il mondo!